Week end di ottobre, il meteo prevede due giorni quasi estivi di sole e temperature alte… Vuoi rimanere a casa?! Ci svegliamo sabato mattina con una voglia matta di metterci sul van, ma dove andiamo? Fra le varie proposte decidiamo di esplorare Asolo e le colline del Valdobbiadene, carichiamo tutto il necessario e via!!

Prima tappa Asolo, piccolo borgo sul colle che domina la valle, troviamo un bel parcheggio dove sostare all’inizio del paese, poco frequentato e tranquillo, ideale anche per Il Giargi il quale può stare libero senza pericoli.

Asolo è veramente una chicca, entriamo in paese tramite una graziosa porta e siamo subito catapultati in bella atmosfera: capiamo perché tanti personaggi del passato hanno deciso di sostare in questo paese.
Breve camminata sotto i portici e arriviamo nella piazza: chiesa, palazzo della ragione e vari palazzi storici creano proprio una bella cornice, praticamente da cartolina. Decidiamo di girare a zonzo, ci imbattiamo così nel castello, poi nella casa di Eleonora Duse scoprendo tanti piccoli particolari, troviamo così anche la strada, o meglio la salita che ci porta al forte che purtroppo è ancora chiuso per lavori(un peccato).
Sfortunatamente c’è foschia che copre il panorama che si potrebbe ammirare, dicono che si possa vedere la laguna di Venezia nelle giornate limpide..ottimo motivo per ritornare!
Scendiamo dalla collinetta e ormai è ora di aperitivo..e vuoi non fermarti a bere un buon bicchiere di Prosecco? Ci sediamo al Caffè Commercio e ordiniamo due bicchieri di Asolo docg, consigliati dal cameriere e ci godiamo la vista su questa meraviglioso paese.

Domenica mattina ci svegliamo presto  e ci mettiamo in marcia sulla “Via del Prosecco” una strada che seguendo vari percorsi copre tutta la vallata tra i famosi vigneti del Valdobbiene.
Per orientarci usiamo la mappa delle strade del Prosecco scaricabile sul sito

Strada Home

Prima tappa Valdobbiadene dove ci imbattiamo in un mercatino di prodotti km 0, la gioia dei nostri palati, radicchio e formaggi finiscono nella nostra borsa della spesa.
Attraversiamo Guia, con la sua vista fantastica sui colli ricoperti dai vigneti, semplicemente guardate le foto per capire!

Poi il paesino Combai, con questo profumo di caldarroste per la festa delle castagne fino a raggiungere Follina con la sua abbazia. All’interno dell’ abbazia un bel chiostro del 1200 che merita sicuramente di essere visto.

E poi sempre nel nostro andare a zonzo raggiungiamo il Molinetto di Croda (e qua super botta di fortuna) dove è in corso la festa di rivisitazione storica con un teatro vivente della vita del mulino e della festa del raccolto della polenta. Avviene in due domeniche di ottobre da 7 anni ed è proprio una bella iniziativa sia per i più piccoli che per quelli più grandi, vedere in funzione il mulino ad acqua è proprio un’esperienza unica e poi è un ottimo modo per vedere come si vestiva,mangiava e si lavorava anni fa.

 

Per l’ora di pranzo troviamo un posto in mezzo ai vigneti, l’ideale per Il Giargi che così può correre e sdraiarsi con tranquillità mentre noi mangiamo un boccone.

 

 

Nel pomeriggio altri giro sulle strade indicate, breve visita a Pieve di Soligo e finiamo il nostro breve weekend a Valdobbiadene brindando con un Prosecco… che dire più autoctono di così.Tirando le somme è stato un ottimo week end, facile da raggiungere con tantissimi posti da vedere e con piacere abbiamo trovato tanta gente gentile e disponibile con cui chiacchierare insieme.